Scopri il romanico: Il contesto ambientale

Nel verde

Pieve a Elici (Lucca), chiesa di S. Pantaleone.

L'isolamento di alcuni edifici sacri medievali è talora motivato dall'esigenza di collocarsi in una posizione baricentrica rispetto al territorio controllato: è evidente allora che questa tipologia interessa esclusivamente chiese dalle quali dipendevano altri edifici sacri con i relativi centri abitati, come nel caso delle Pievi, chiese cioè in cui tutti gli abitanti di un certo territorio si dovevano recare per essere battezzati, oltre che in occasione di particolari momenti del calendario liturgico.

Alcuni edifici sacri collocati in posizione isolata, magari sopra un'altura da cui si gode di un particolare controllo visivo su un'ampia porzione di territorio, assumono nel medioevo anche una funzione strategica di tipo militare: in questi casi spesso si registra una preesistenza del campanile rispetto alla chiesa che suggerisce una sua continuità di utilizzo come torre di avvistamento e di segnalazione.

In particolare per le chiese monastiche l'isolamento rispetto ai centri abitati era invece una scelta strategica motivata non solo dalla necessità di difendersi dai nemici e dalle acque che stagnavano in pianura, ma anche dalla volontà di sfruttare al meglio le risorse naturali (pietre, legna, acqua) dei loro vasti domini: la posizione privilegiata era dunque quella a mezza costa sul monte.

Il tempo del Romanico

 

LE CHIESE ROMANICHE RELATIVE AL CONTESTO AMBIENTALE