Scopri il romanico: Il tempo del romanico

1050-1100

Il clima di laboriosità e concretezza sviluppatosi nel corso del secolo favorisce la riorganizzazione politico-istituzionale nel segno dell’autonomia: nell’Italia centro-settentrionale nasceranno così i liberi Comuni, mentre in Sardegna si sono ormai formati quattro regni, i Giudicati; nell’Italia meridionale si insediano i Normanni, mettendo fine al dominio bizantino e liberando dai Saraceni la Sicilia.

Gli ambienti religiosi sono percorsi da analoghi fermenti innovatori tesi al ristabilimento dell’integrità morale del clero, all’esaltazione della funzione papale e all’eliminazione di ingerenze laiche: è la Riforma Gregoriana, che sfocerà nella cosiddetta “lotta per le investiture”, un aspro scontro tra papato e impero per la scelta dei vescovi e per le modalità di elezione dello stesso pontefice. Ne sono protagonisti principali l’imperatore di Germania Enrico IV e papa Gregorio VII (1073-1085), appoggiato da Matilde di Canossa.

In questo contesto si pone anche l’indizione della Prima Crociata da parte di papa Urbano II nel 1095: una sorta di “pellegrinaggio armato” a Gerusalemme che porta alla conquista della città.

 

1052: i Pisani organizzano una spedizione per consolidare l’egemonia sulla Corsica e per riconquistare la Sardegna.

1058: attestazione di Mariano-Salusio de Lacon Gunale, primo giudice il cui nome è noto dalle fonti

1061: diventa papa con il nome di Alessandro II il vescovo di Lucca Anselmo da Baggio, da sempre impegnato nel processo di riforma spirituale che sta investendo la Chiesa.

1063: i Pisani sconfiggono gli Arabi nell’impresa di Palermo. Buscheto inizia la costruzione della cattedrale di Pisa.

1065: la Riforma investe la Sardegna: su impulso di Alessandro II i benedettini dell’abbazia di Montecassino vengono inviati sull’isola.

1077: papa Gregorio VII concede al vescovo pisano Landolfo la legazia papale sulla Corsica.

1081: l’imperatore Enrico IV accusa Matilde di Canossa di lesa maestà e con il Bando di Lucca, proclamato nella città toscana, le sottrae tutti i territori fino ad allora da lei controllati. Nello stesso anno l’imperatore concede a Pisa ampi privilegi.

1089: i monaci di San Vittore di Marsiglia, importante centro della Riforma, arrivano nel giudicato di Cagliari.

1091-1092: si stabilizza il dominio pisano sulle isole con la nomina dell’arcivescovo di Pisa a metropolita della Corsica e legato apostolico in Sardegna.

1099: l’arcivescovo di Pisa Daiberto viene nominato Patriarca del Regno Crociato di Gerusalemme in virtù del decisivo apporto pisano alla Prima Crociata.

 

LE CHIESE ROMANICHE DEl PERIODO

Personaggi del periodo