La Chiesa
A pochi chilometri da Camaiore, appoggiata tra le colline che accompagnano la via Francigena verso il mare, sorge la località Pieve: poche case, e sopra di esse la chiesa dei SS. Giovanni Battista e Stefano. Antica pieve con giurisdizione su un ampio territorio, già esistente nel IX secolo ma edificata nelle forme attuali nel XII, vide crescere e svilupparsi l’abitato di Camaiore fino a quando, nel XIV secolo, dovette cedere alla chiesa “di città” il diritto di battesimo e conservare a sé solo il toponimo.
Una ripida salita lastricata di antiche pietre conduce all’edificio: percorrendolo verso destra si raggiunge il complesso degli edifici canonicali, in ristrutturazione e ricchi anch’essi di storia e stratificazioni. Il fonte battesimale conservato all’interno è un sarcofago tardoantico riadattato.
Descrizione »
L’edificio ha pianta a croce latina divisa in tre navate con abside semicircolare.
La facciata ospita un magniloquente portale seicentesco che è andato a sostituire un’inconsueta apertura a due fornici di cui ancora si può leggere la struttura; in alto, una piccola bifora con semplice capitello a stampella.
Il transetto destro – frutto come il sinistro di un intervento ottocentesco – è unito al complesso delle case canonicali, mentre il lato sinistro e l’abside sono liberi: era presente in quest’area un locale che dalla facciata arrivava fino al campanile, testimoniato da visite pastorali seicentesche e dai progetti allegati alla proposta ottocentesca di restauro dell’intero edificio, in seguito alla quale vennero realizzate le cappelle absidate laterali.
La muratura è a conci squadrati disposti regolarmente nelle parti riferibili all’epoca medievale - facciata e abside - mentre presenta alti livelli di complessità sui fianchi, oggetto di stratificati interventi.
Storia »
I primi documenti in cui si fa cenno alla pieve risalgono all’VIII secolo: era allora dedicata solo a Santo Stefano e la dedicazione a Giovanni si aggiunse nel X secolo.
Le caratteristiche architettoniche dell’edificio dimostrano però la sua pertinenza al XII secolo, quando la chiesa venne ricostruita secondo le modalità tipiche dello stile romanico lucchese. Pochi decenni dopo, a metà del XIII secolo, venne rifondato l’antico borgo di Camaiore - come roccaforte lucchese nella Versilia da poco pacificata - e da quel momento la pieve dei SS. Giovanni e Stefano vide calare gradualmente ma inesorabilmente le proprie rendite fino a quando, nel 1387, la chiesa “di città” ottenne il diritto di battesimo e con esso la condizione di ente ecclesiastico più importante del territorio.
Restauri »
Nel 1856 la chiesa è stata oggetto di un radicale intervento dell’architetto Francesco Bianchi che ha comportato il rifacimento di parte dei fianchi e l’aggiunta delle cappelle absidate laterali che sono andate a costituire uno pseudo-transetto. A questa data erano ancora presenti alcune costruzioni addossate alla chiesa, che sono state poi demolite nel corso di un intervento di restauro degli anni 1937-1939, in occasione del quale sono state anche chiuse le porte laterali e le finestre oculari, con ripristino delle monofore medievali.
Bibliografia »
M.P. Gavioli Andres, L. Luisi Galleni, Pievi romaniche della Versilia: itinerari storico- artistici, Lucca 1999, pp.44-58.
M.T. Filieri, S. Russo (a cura di), La piana lucchese e la Versilia, Milano 2000, p. 156.
C. Taddei, Lucca tra XI e XII secolo: territorio, architetture, città, Parma 2005, pp. 357-367.
Dove si trova
Datazione
XII sec.
Genti e Leggende
San Frediano
Giuseppe Pardini
Come arrivare
In auto e moto
Autostrada A11 Firenze Mare. Diramazione Viareggio–Lucca. Uscita Viareggio Camaiore.
Procedere in direzione sud-ovest verso la Via Bellosguardo/SP1. Continuare a seguire la SP1 e svoltare a sinistra in Frazione Pieve di Camaiore. Proseguire per Via Gattarella e prendere la 3ª a destra.
Glossario »
- Abside
Abside
La parte a forma di emiciclo che chiude la chiesa in genere all'estremità orientale.
- Monofora
Monofora
Finestra a unica apertura.
- Portale
Portale
Ingresso di un edificio, civile o religioso, caratterizzato da una struttura e da una decorazione architettonica più o
meno elaborate.
- Bifora
Bifora
Finestra a due aperture, separate da colonnina.
- Navata
Navata
Divisione interna, per mezzo di colonne o pilastri, di una chiesa (o di una parte di essa) sviluppata in lunghezza.
Parte dello spazio interno di una chiesa, divisa dal rimanente da una fila di colonne o pilastri.
- Transetto
Transetto
Spazio architettonico più o meno esteso, che si sviluppa in direzione trasversale rispetto alle navate.
- Capitello
Capitello
Elemento in pietra di forma tronco-conica che si colloca alla sommità della colonna e serve all’appoggio dell’arcata o dell’architrave soprastante.
- Pianta (a T, longitudinale, a croce latina, ad aula unica)
Pianta (a T, longitudinale, a croce latina, ad aula unica)
Rappresentazione schematica (in scala ridotta) degli spazi che compongono un edificio.
- Concio
Concio
Pietra squadrata e levigata sulla faccia a vista, utilizzata nelle costruzioni.
- Pieve
Pieve
Chiesa rurale con battistero facente capo ad una circoscrizione territoriale civile e religiosa. Inizialmente utilizzato per le circoscrizioni rurali in cui veniva suddivisa una diocesi, il termine passa ad indicare la chiesa che ne era posta a capo, cui era delegato dal vescovo il diritto di amministrare il battesimo e seppellire i defunti.