La Chiesa
Sulla strada che porta alla Pieve di Brancoli si incontra la piccola chiesa di San Lorenzo, che colpisce per il campanile impostato su un’arcata, al di sotto della quale si dipanava l’antico tracciato stradale.
Costruito nel XII secolo da un avvicendarsi di maestranze testimoniato dalla varietà delle murature poste in opera, l’edificio risulta comunque omogeneo nella sua semplice struttura medievale: una pianta ad aula unica con abside semicircolare tipica di molte chiese romaniche del contado.
Descrizione »
San Lorenzo è una chiesa ad aula unica con abside semicircolare e tetto a capanna sostenuto da capriate lignee.
Il campanile, addossato al fianco settentrionale della chiesa e impostato su di un’alta arcata, è costruito con una muratura conforme a quella della parete su cui si innesta.
La muratura dell’edificio è a conci squadrati di calcare bianco e grigio con apparecchiatura pseudoisodoma in parte dei fianchi e della facciata, interamente realizzata in calcare grigio. A questo tipo di muratura si alterna, nell’abside e in alcune zone dei fianchi, una tecnica a filaretto, con filari ordinati ma di altezze non omogenee di pietre squadrate. L’abside è incoronato da una teoria di archetti monolitici a doppio sguancio.
Storia »
La chiesa di San Lorenzo in Corte di Brancoli è documentata per la prima volta nell’estimo del 1260 come dipendente dalla chiesa di San Giusto di Brancoli, nel piviere di San Giorgio.
Le caratteristiche architettoniche e della muratura indicano però una costruzione nel XII secolo, eseguita nel corso di alcuni anni e con l’avvicendarsi di maestranze diverse, probabilmente a causa delle difficoltà economiche che dovette affrontare la piccola comunità esistente nei pressi della chiesa.
Fino all’inizio del XVIII secolo fu dotata di un cimitero, ma a quella data si limita la sepoltura all’interno della chiesa e solo per gli abitanti della case adiacenti.
Restauri »
Nel 1956 la chiesa di San Lorenzo è stata oggetto di un intervento di restauro nel corso del quale si è proceduto ad un consolidamento delle strutture.
Bibliografia »
M.T. Filieri (a cura di), Lucca, Milano 2000, pp. 175-176.
C. Taddei, Lucca tra XI e XII secolo: territorio, architetture, città, Parma 2005, pp. 346- 352.
Dove si trova
Datazione
XII sec.
Come arrivare
In auto e moto
Autostrada A11 Firenze Mare - Uscita Lucca Est o Lucca Ovest. Proseguire sulla Via del Brennero/SS12 (nord) seguendo le indicazioni per “Bagni di Lucca” “Abetone” ed arrivare fino a Ponte a Moriano (KM 5). Attraversato il paese, svoltare a destra in Via per Pieve di Brancoli e seguire la strada.
Glossario »
- Abside
Abside
La parte a forma di emiciclo che chiude la chiesa in genere all'estremità orientale.
- Maestranze
Maestranze
Lavoratori impegnati in un cantiere edilizio, con diverse specializzazioni: architetti, tagliatori della pietra, muratori, scultori, pittori.
- Aula
Aula
Spazio della chiesa accessibile ai fedeli, distinto dal presbiterio riservato al clero.
- Pianta (a T, longitudinale, a croce latina, ad aula unica)
Pianta (a T, longitudinale, a croce latina, ad aula unica)
Rappresentazione schematica (in scala ridotta) degli spazi che compongono un edificio.
- Capriata
Capriata
Disposizione di travi a triangolo usata come struttura di sostegno, generalmente in legno, per tetti a due falde.
- Pieve
Pieve
Chiesa rurale con battistero facente capo ad una circoscrizione territoriale civile e religiosa. Inizialmente utilizzato per le circoscrizioni rurali in cui veniva suddivisa una diocesi, il termine passa ad indicare la chiesa che ne era posta a capo, cui era delegato dal vescovo il diritto di amministrare il battesimo e seppellire i defunti.
- Concio
Concio
Pietra squadrata e levigata sulla faccia a vista, utilizzata nelle costruzioni.
- Tecnica pseudoisodoma
Tecnica pseudoisodoma
Tecnica costruttiva che utilizza grandi lastre ben riquadrate, disposte in maniera alternata di testa e di piano. Si
differenzia dalla isodoma per non corrispondere all'intero spessore del muro.