Le chiese
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Chiesa della Trinità e di San Giovanni Battista
Village, 20220, Aregno, Corsica, FranciaLa Chiesa
La chiesa della Santa Trinità e di S. Giovanni Battista, un tempo pievania di Aregno, si trova nel cuore dell’attuale cimitero comunale e quindi a breve distanza dal villaggio che porta lo stesso nome.
Descrizione »
Di pianta allungata, la chiesa si compone di un’unica navata con copertura a capriate lignee a vista, che termina in un’abside semicilindrico con catino absidale. Il tetto è in tegole romane. È realizzata in blocchi di granito regolari di medie dimensioni disposti a strati, i cui colori ocra, bianco e nero sono distribuiti in modo aleatorio. Il frontone, i muri di gronda e l’abside sono coronati da una cornice composta da arcatelle a tutto sesto aggettanti e poggianti su modiglioni. Questi ultimi e gli architravi sono impreziositi da una decorazione scultorea composta da figure geometriche, fitomorfe e zoomorfe a rilievo piatto o a bassorilievo, come pure da figure umane a tutto tondo. Di particolare pregio è il personaggio posto sul frontone della facciata occidentale rappresentato nell’atto di estrarre una spina dal suo piede sinistro.
Storia »
La chiesa della Trinità e di San giovanni Battista risale con ogni probabilità alla prima metà del XII secolo. È descritta nel 1589 dal visitatore apostolico monsignor Mascardi, che segnala la presenza di una torre campanaria attigua alla chiesa e con una sola campana. Questa parte dell’edificio, anteriore alla fine del XVI secolo, viene distrutta nel XIX secolo.
Opere »
I muri interni, parzialmente privi di intonaco, presentano pitture monumentali realizzate nel XV secolo su intonaco a fresco. Particolarmente degna di nota è una decorazione dipinta del 1458 raffigurante i Dottori della Chiesa, S. Agostino, S. Gregorio, S. Gerolamo e S. Ambrogio, raffigurati tutti e quattro con una Bibbia sulle ginocchia. Una seconda opera datata 1448 raffigura l’Arcangelo Michele, pesatore di anime, nell’atto di abbattere il drago. Le pareti dell’arco trionfale presentavano anch’esse una decorazione dipinta, andata oggi perduta. Queste pitture monumentali sono classificate Monumenti storici dal 1883.
Restauri »
La chiesa è oggetto di un importante restauro nel 1887, in seguito alla sua classificazione a Monumento storico nel 1883. Nuovi cantieri saranno avviati nel 1968, 1989 e 2009.
Bibliografia »
Coroneo Roberto, Chiese romaniche della Corsica. Architettura e scultura (XI-XIII secolo), Cagliari, 2006.
Coroneo Roberto, Architettura romanica dalla metà del mille al primo ‘300, Nuoro, 1993.
Moracchini-Mazel Geneviève, Les églises romanes de la Corse, T. 1, 2. Paris, 1967.
Dove si trova
Datazione
XII sec.
- ARTIGIANATO
- A strada di l'artigiani - la route des artisans de la balagnea
Artigianato
Settore: Coltelli/oggettistica
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