Scopri il romanico: Genti e Leggende

Giusto e Clemente, vescovi di Volterra

La più antica leggenda relativa ai santi confessori Giusto e Clemente risale al X-XI secolo e si attribuisce ad un certo Blinderanno.

Fratelli nativi d’Africa, giunti a Populonia con altri compagni, Giusto e Clemente decidono con Sant'Ottaviano di portarsi a Volterra per condurre una vita eremitica. Si stabiliscono ai piedi del Monte Nibbio: la loro santa presenza è sufficiente a disinfestare il posto dagli animali rapaci e velenosi che lo infestano.

Quando giungono a Volterra, la città è in stato di assedio e ormai pronta ad arrendersi perché priva di viveri. Giusto allora compie il miracolo della moltiplicazione di grano e vettovaglie e libera in questo modo la città dagli assalitori. Viene quindi proclamato vescovo di Volterra.

Confermato dal papa, Giusto governa con sapienza la chiesa volterrana, mentre Clemente vive penitente in una grotta. La fama della loro santità si sparge ovunque e alla loro morte vengono costruite due cappelle ad essi intitolate, primo nucleo del successivo complesso monasteriale.

 

LE CHIESE ROMANICHE

Il tempo del Romanico