Viaggio nel Romanico
Itinerario Lungomonte
A confine con il territorio lucchese si snoda la catena dei Monti Pisani. Nel medioevo questi rilievi emergevano come un’isola tra le acque delle paludi circostanti. La strada che li costeggiava correva in “podio”, ossia rialzata rispetto al terreno, per consentirne la viabilità anche nei periodi maggiormente soggetti ad impaludamento.
Come testimonia il geografo greco Strabone, fin dall’epoca romana questo territorio era conosciuto per la ricchezza delle sue risorse: acqua, legname e pietre da costruzione. Le cave offrivano varie qualità di materiali che vennero impiegate per la realizzazione degli edifici medievali pisani civili e religiosi. Piccoli gioielli di architettura romanica sorsero quindi a mezza costa e lungo la strada che fiancheggia ancora oggi la catena montuosa sul versante pisano, tra Ripafratta e Vicopisano.
Si tratta di pievi, abbazie e piccole chiese di patronato privato costruite in un periodo compreso tra l’XI e il XIV secolo da maestranze altamente specializzate che hanno importato dal cantiere della cattedrale pisana le tecniche costruttive e i repertori decorativi.
Mappa itinerario
Accoglienza e ricettivita711|715|712|716|713|714 [6]
Arte e cultura590|591|592 [3]
Artigianato e prodotti tipici763|767|764|768|765|766 [6]
Centri culturali1095|1096|1097 [3]
Cinema e teatro563|564|565 [3]
Natura e benessere459|460 [2]
Ristorazione1142|1146|1143|1147|1144|1145 [6]
Tempo libero605|606 [2]