La Chiesa
Nell’abitato di Orotelli si trova la parrocchiale del paese, dedicata a San Giovanni Battista. Romanica nell’impianto, in origine a croce commissa, cioè con aula mononavata coperta in legno e transetto voltato a crociera, è stata modificata ed ampliata in epoca recente. Nel medioevo ricoprì temporaneamente il ruolo di cattedrale.
Orotelli si trova a ridosso della città di Nuoro, in una zona molto interessante dal punto di vista naturalistico e ricca di emergenze monumentali di rilievo, affiancate da chiese di minori dimensioni, ma notevoli per il rapporto con il paesaggio circostante.
Descrizione »
La chiesa si presentava in origine a croce commissa, cioè con aula mononavata coperta in legno e transetto voltato a crociera. Il materiale costruttivo è la pietra vulcanica, presente in facciata e nell’abside. Il prospetto principale è scandito in tre ordini da cornici orizzontali sagomate. Nella parte bassa vi è il portale, al di sopra del quale si trova un’apertura circolare sormontata da archetti. La parte terminale è ugualmente decorata da archeggiature che seguono l’inclinazione degli spioventi. L’abside è liscia, senza membrature verticali. La parte terminale presenta archetti nel semicilindro, nella parte alta e nelle testate del transetto.
Storia »
Dai documenti risulta che Orotelli ricoprì il ruolo di sede episcopale dal 1116 al 1139, in seguito allo spostamento della cattedra da Ottana, e poi lì ripristinata successivamente.
Opere »
Da notare il campanile della chiesa con sculture animali, ascrivibile al XIV secolo.
Restauri »
Negli anni ’70 del secolo scorso la chiesa subì degli ampliamenti, con l’inserimento di due navate laterali. Molta parte dell’edificio fu intonacata nel corso dei medesimi interventi.
Bibliografia »
Roberto Coroneo, Architettura romanica dalla metà del mille al primo ‘300, Nuoro, 1993. Roberto Coroneo, Renata Serra, Sardegna preromanica e romanica, collana “Patrimonio artistico italiano”, Milano, 2004.Roberto Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, 2005.
Dove si trova