La Chiesa
Nell’abitato di San Vero Milis si trova la chiesa parrocchiale, intitolata a Santa Sofia. Il territorio è ricco di testimonianze di insediamenti preistorici e nuragici, così come della frequentazione commerciale fenicia. Nella chiesa rimane solo un esiguo tratto di paramento murario riconducibile ad un’ipotetica fabbrica romanica, non documentata.
Descrizione »
Nella chiesa rimane solo un esiguo tratto di paramento murario riconducibile ad un’ipotetica fabbrica romanica, non documentata. Nelle sue forme attuali la chiesa si deve a ricostruzioni secentesche. Il tratto di muratura, riconducibile al romanico dell’inizio del XIII secolo, si presenta con filari alternati di pietra vulcanica scura e di arenaria chiara; la pietra è lavorata con accuratezza.
Storia »
Non vi sono fonti che attestino l’origine romanica della chiesa. È invece documentata la domo de Sancte Eru in alcuni atti contenuti nel Condaghe di Santa Maria di Bonarcado, fonte del XII-XIII secolo.
Bibliografia »
Roberto Coroneo, Architettura romanica dalla metà del mille al primo ‘300, Nuoro, 1993. Roberto Coroneo, Renata Serra, Sardegna preromanica e romanica, collana “Patrimonio artistico italiano”, Milano, 2004.Roberto Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, 2005.
Dove si trova