La Chiesa
Nell’abitato di Ottana, oggi centro di un polo industriale, si trova la chiesa romanica intitolata a San Nicola. Questa si presenta con aula mononavata, copertura in legno e transetto voltato a crociera. L’abside è ad oriente. L’edificio fu realizzato in due fasi nello stesso corso d’opera nel XII secolo. All’interno è conservato il polittico di Ottana, un dipinto su tavola con fondo oro realizzato tra il 1339 e il 1344 con la committenza del vescovo di Ottana Silvestro, francescano, e del futuro sovrano del giudicato d’Arborea Mariano IV.
Descrizione »
La chiesa si presenta con aula mononavata coperta in legno, e transetto voltato a crociera. L’abside è ad oriente. L’edificio fu realizzato in due fasi nello stesso corso d’opera: all’impianto si riferiscono l’abside, il transetto e il fianco nord, mentre ad un secondo momento sono da ascrivere la facciata e il fianco meridionale. Se all’esterno il paramento murario presenta delle differenze che autorizzano a ipotizzare due momenti costruttivi differenti, all’interno la muratura è omogenea e spoglia. È da notare l’utilizzo di differenti tonalità di pietra vulcanica per ottenere effetti di colore sempre differenti, unitamente all’inserimento di bacini ceramici.
La facciata è scandita in tre ordini da cornici orizzontali. Arcate su lesene danno movimento a ognuno degli ordini. In quello inferiore si apre al centro il portale, sovrastato da un rombo a gradoni che si ripete ai lati e nell’ordine superiore sempre ai lati. In asse con l’ingresso si trova un’apertura a due luci, mentre il terminale della facciata è decorato con piccole scodelle in ceramica. Lesene e archeggiature, di differente ampiezza, si trovano lungo i fianchi e nell’abside. All’interno è conservato il polittico di Ottana, un dipinto su tavola con fondo oro.
Storia »
Già cattedrale della diocesi di Ottana, San Nicola fu consacrata nel 1160, come è riportato in una piccola pergamena recuperata nel 1925 all’interno dell’altare, nel corso del rifacimento di quest’ultimo. Altre attestazioni documentano la diocesi di Othana nel 1112, nel 1116-39 con sede ad Orotelli, nel 1160 con sede ad Ottana.
Opere »
Il Polittico di Ottana, fondamentale nel panorama della pittura medievale in Sardegna, è stato realizzato tra il 1339 e il 1344. La datazione così precisa è fornita dall’identificazione, tramite un’iscrizione dipinta, dei due committenti. Coloro che commissionarono quest’opera, che presenta i santi Francesco e Nicola ed episodi della loro vita, sono il vescovo di Ottana Silvestro, francescano, e il futuro sovrano del giudicato d’Arborea Mariano IV, all’epoca principe ereditario. L’opera è attribuita alla mano del Maestro delle Tempere Francescane, pittore di ambito dei fratelli Lorenzetti operante alla metà del XIV secolo. Nel tesoro della chiesa sono conservati altri oggetti di arredo liturgico medievale, in particolare un piatto in ottone del XIII secolo e una croce in argento dorato del XIV secolo.
Restauri »
Tra il 1973 e il 1976 fu condotta una campagna di restauri nell’ambito della quale furono rinvenute le fondamenta del campanile mai costruito unitamente ad una serie di emergenze archeologiche di non facile lettura. Tra le altre si menzionano due tombe addossate al fianco nord di un edificio preesistente di cui fu ritrovato un estesa porzione di pavimento.
Bibliografia »
Roberto Coroneo, Architettura romanica dalla metà del mille al primo ‘300, Nuoro, 1993. Roberto Coroneo, Renata Serra, Sardegna preromanica e romanica, collana “Patrimonio artistico italiano”, Milano, 2004.Roberto Coroneo, Chiese romaniche della Sardegna. Itinerari turistico-culturali, Cagliari, 2005.
Dove si trova